mercoledì 18 giugno 2008

La Divina Misericordia

Il culto alla Divina Misericordia ha origine con S. Faustina Kowalska (canonizzata da Papa Giovanni Paolo II° nel 2000). Gesù la nomina segretaria della Sua infinita Misericordia, per parlare attraverso di lei a tutti gli uomini, che Gesù è pronto a perdonare TUTTO (perchè l'Onnipotenza del Signore si manifesta soprattutto nella Sua infinita bontà) purchè si approfitti ora in questa vita con una conversione che richiede un sincero pentimento (con il Sacramento della Confessione) dei propri peccati. Tanto più un'anima è miserabile, tanto più Gesù le accorda maggiore Misericordia. Gesù non è venuto a condannare nessuno, ma da un certo tempo perchè gli uomini riflettano sul suo destino ultraterreno (Paradiso o inferno) e da la possibilità di decidersi per il Signore. Beato l'uomo che avrà confidato nella Sua infinita Misericordia, perchè Gesù non verrà a Lui come giusto Giudice, ma come Salvatore Misericordioso.






Dal diario di S. Faustina Kowalska

L'infinita potenza della Divina Misericordia - Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte - cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola.... Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso. Gesù ha promesso la grazia della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o degli altri.Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta.

I due raggi rappresentano il Sangue e L'Acqua. Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime...Entrambi i raggi uscirono dall'intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre Mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio.

Le tre del pomeriggio, l'Ora della Misericordia - Nell’ottobre del 1937 Gesù raccomandò a Santa Faustina di venerare in modo particolare l’Ora della Sua morte, che Egli stesso ha chiamato “l’Ora della grande Misericordia per il mondo”.Nel febbraio del 1938 Gesù disse a Santa Faustina: “Ogni volta che senti l’orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell’ora che venne spalancata per ogni anima (...). In quell’ora fu fatta grazia al mondo intero, la Misericordia vinse la Giustizia.”Gesù ha posto tre condizioni affinchè le preghiere innalzate nell’Ora della Misericordia siano ascoltate: devono essere rivolte a Gesù, devono aver luogo alle tre del pomeriggio, devono richiamarsi ai valori ed ai meriti della Passione del Signore. L’oggetto della preghiera deve essere in accordo con la volontà di Dio, e lo spirito della preghiera cristiana esige che sia: fiduciosa, perseverante e legata alla pratica della carità attiva verso il prossimo.Gesù disse a Santa Faustina: “In quell’ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri.”“In quell’ora non rifiuterò nulla all’anima che mi prega per la mia Passione.”

L’anima che venererà quest’immagine non perirà. - Io, il Signore, la proteggerò con i raggi del mio cuore. Beato chi vive alla loro ombra, poiché la mano della Giustizia Divina non la raggiungerà! - Proteggerò le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell’ora della loro morte, poi, non sarò Giudice ma Salvatore. - Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla mia Misericordia perché desidero salvarli tutti. - La sorgente di questa Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce. - L’umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà con piena fiducia a Me. - Concederò grazie senza numero a chi recita questa corona. Se recitata accanto a un morente non sarò giusto Giudice, ma Salvatore. - Io do all’umanità un vaso con il quale potrà attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Questo vaso è l’immagine con l’iscrizione: “Gesù, io confido in Te!”. “O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!” Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.


La Coroncina alla Divina Misericordia

La coroncina si recita con la corona del Rosario.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre Nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu si benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. E’ salito al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Sui grani del Padre Nostro si dice: "Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero."

Sui grani dell'Ave Maria si dice: "Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero."

Alla fine si dice tre volte: "Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero".


Giaculatoria finale (per tre volte): “O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!”.

La Novena alla Divina Misericordia

"Novena alla Divina Misericordia che Gesù mi ha ordinato di scrivere e di fare prima della festa della Misericordia. Ha inizio il Venerdì Santo. "Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell'ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun'anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione". Risposi: "Gesù, non so come fare questa novena e quali anime introdurre prima nel Tuo misericordiosissimo Cuore." E Gesù mi rispose che me l'avrebbe detto giorno per giorno quali anime dovevo introdurre nel Suo Cuore." (dal diario di S. F. Kowalska)

Vai alla Novena della Divina Misericordia

La Festa della Divina Misericordia (la Domenica successiva a quella di Pasqua)

"Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla sorgente della Mia Misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né umana né angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l'eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Mia Misericordia. La festa della Misericordia è uscita dalle Mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L'umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia".

L'effetto della Coroncina recitata per i moribondi

Quando entrai un momento in cappella, Gesù mi disse:
«Figlia Mia, aiutaMi a salvare un peccatore in agonia; recita per lui la coroncina che ti ho insegnato».
Quando cominciai a recitare la coroncina, vidi quel moribondo fra atroci tormenti e lotte. Era difeso dall'angelo custode, il quale però era come impotente di fronte alla grande miseria di quell'anima. Una moltitudine di demoni stava in attesa di quell'anima, ma mentre recitavo la coroncina vidi Gesù nell'aspetto in cui è dipinto nell'immagine. I raggi che uscirono dal Cuore di Gesù avvolsero il malato e le potenze delle tenebre fuggirono provocando scompiglio. Il malato spirò serenamente. Quando rientrai in me compresi che questa coroncina è importante accanto ai moribondi, essa placa l'ira di Dio.


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